Che cos’è il rinnovo ante termine della cessione del quinto

Il rinnovo ante termine della cessione del quinto permette di rinegoziare un prestito ottenuto tramite la cessione del quinto. Questo tipo di finanziamento è dedicato a dipendenti pubblici e privati e ai pensionati, e, come suggerisce il nome, prevede l’addebito di una rata mensile che non deve superare il quinto dello stipendio netto o della pensione.

Vi sono molti casi in cui è utile rinnovare questo prestito prima della sua naturale scadenza. Ad esempio, in caso in cui serva una nuova liquidità, oppure se si desidera migliorare le condizioni del prestito, ottenendo una rata di importo minore o un tasso di interesse più conveniente.

Ma di che si tratta? Scopri quando si può rinnovare questo finanziamento, i requisiti, i tempi e le modalità.

Quando si può chiedere il rinnovo ante termine della cessione del quinto?

La legge consente di rinnovare la cessione del quinto prima della scadenza soltanto dopo aver pagato il 40% delle rate. Quindi, ad esempio, se si ha un finanziamento che dura 10 anni, si può rinnovare soltanto dopo che sono passati quattro anni dalla prima rata.

Se invece la cessione del quinto dura fino a 5 anni, è possibile rinnovarlo anche prima, purché chi lo richiede non abbia già ottenuto una cessione del quinto, e soprattutto il finanziamento deve avere una durata di 10 anni, quindi 120 mesi.

I motivi di questi limiti riguardano soprattutto la prevenzione del sovraindebitamento: si tratta di una tutela che permette a chi chiede questa cessione del quinto di limitare i costi del finanziamento.

Quali sono i limiti di età e i tempi per il rinnovo ante termine della cessione del quinto?

Gli istituti di credito pongono spesso dei limiti di età per rinnovare la cessione del quinto prima della scadenza. In genere, anche se ci sono alcune differenze, è possibile rinnovare ante termine questo finanziamento fino a ottant’anni.

Per quanto riguarda i tempi di accredito del nuovo finanziamento, in generale si tratta di tempi molto rapidi, soprattutto se il rinnovo del termine viene chiesto tramite il sito web dell’ente, quindi con la procedura online.

Come richiedere il rinnovo ante termine della cessione del quinto

Prima di chiedere il rinnovo del finanziamento, bisogna estinguere quello in corso. Se il rinnovo ante termine viene chiesto allo stesso ente con cui si ha il finanziamento in corso, questo passaggio avviene in modo contestuale.

Sono necessari due documenti: uno riguarda l’estinzione del finanziamento precedente, il conteggio estintivo, e l’altro è il certificato di stipendio, in caso di lavoratore dipendente, o il calcolo della quota cedibile della pensione, in caso di pensionato. Il conteggio estintivo è una dichiarazione rilasciata dall’ente finanziario che ha concesso il prestito, che permette di conoscere l’importo esatto da versare per chiudere il finanziamento precedente prima del termine.

Il certificato di stipendio e la quota cedibile

Il certificato di stipendio e la quota cedibile della pensione sono invece documenti rilasciati dall’azienda o dall’ente pensionistico. Questi documenti consentono di sapere se il reddito netto è abbastanza alto per chiedere un nuovo finanziamento. Il certificato dello stipendio contiene la quota di TFR accantonato che serve per sapere se si può chiudere il prestito anticipatamente. Invece, nel caso della quota cedibile della pensione, è possibile sapere se chi ha la pensione supera il reddito minimo per la sopravvivenza che viene stabilito ogni anno dalla legge.

Quali sono i vantaggi del rinnovo ante termine della cessione del quinto

Se esistono le condizioni per rinnovare la cessione del quinto, la nuova richiesta di finanziamento presenta diversi vantaggi. Tra questi è possibile prolungare la durata del finanziamento, e in molti casi si può ottenere un tasso di interesse più conveniente. Inoltre, la rata trattenuta direttamente dallo stipendio o dalla pensione spesso è più bassa. Infine, è una modalità rapida per avere maggiore liquidità.