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Surroga cessione del quinto: è possibile?
Si può fare la surroga della cessione del quinto?
Molte persone che hanno una cessione del quinto in corso si chiedono se sia possibile fare la surroga, come accade spesso con il mutuo. Se hai dei dubbi, e hai bisogno di cambiare la tipologia del finanziamento, le rate, l’importo o la durata, scopri tutte le informazioni sulla surroga e la cessione del quinto.
Che cos’è la surroga?
Dal punto di vista del significato, per surroga si intende la sostituzione di una cosa o di una persona con un’altra, che abbia delle funzioni o delle caratteristiche simili. In campo finanziario, la surroga è molto diffusa. Con questa operazione, ad esempio, è possibile cambiare il mutuo sulla casa. Si può sostituire, ad esempio, la finanziaria o la banca che ha concesso il mutuo, gratuitamente con costi molto bassi, ottenendo delle condizioni più convenienti.
Alternative alla surroga: il rinnovo della cessione del quinto
Dal punto di vista tecnico, non è possibile fare la surroga se si ha la cessione del quinto come accade con i mutui sulla casa.
Cioè, non è possibile rivolgersi all’ente finanziario per negoziare le condizioni o cambiare l’istituto per avere dei tassi più convenienti oppure per cambiare la durata del prestito. Esiste però la possibilità, prevista dalla legge, di rinnovare la cessione del quinto.
Questa operazione è prevista dalla legge italiana, e permette di estinguere il finanziamento esistente e di aprirne un altro contestualmente, potendo cambiare sia la rata che la durata del finanziamento, oltre che l’importo. Infatti, molte persone decidono di fare il rinnovo della cessione del quinto per avere nuova liquidità, continuando comunque ad avere tutti i vantaggi di questa tipologia di prestito. Vediamo come funziona il rinnovo della cessione del quinto.
Come funziona il rinnovo della cessione del quinto?
Tramite il rinnovo della cessione del quinto, si chiude anticipatamente il finanziamento in corso, e si apre un nuovo finanziamento. In questo modo è possibile avere liquidità aggiuntiva, pur mantenendo il prelievo del quinto dello stipendio o della pensione a monte.
Il rinnovo della cessione del quinto questo può essere richiesto da chiunque abbia in corso questo prestito, quindi i dipendenti privati e pubblici e i pensionati. Per quanto riguarda i pensionati, però, il rinnovo del quinto viene concesso fino a ottant’anni.
Inoltre, per quello che riguarda i dipendenti che stanno per andare in pensione, anche questi potrebbero avere difficoltà nel rinnovare la cessione del quinto: conviene aspettare e andare in pensione per chiedere una cessione del quinto con addebito direttamente sulla pensione.
Tra i vantaggi principali del rinnovo della cessione del quinto vi è il fatto che è possibile avere un tasso di interesse più basso, e liquidità in tempi rapidi, anche perché, in caso di esito positivo, i tempi di accettazione sono molto brevi e i soldi si ricevono direttamente sul proprio conto corrente.
La procedura e le condizioni per rinegoziare la cessione del quinto
Il rinnovo del quinto è una procedura che prevede dei termini molto precisi. In particolare, è possibile rinnovare la cessione del quinto soltanto dopo aver pagato il 40% delle rate del finanziamento originario.
L’unica eccezione riguarda i finanziamenti che durano 5 anni o di meno. In questo caso, è possibile chiedere l’estinzione anticipata e una nuova cessione del quinto anche prima, a patto che la nuova cessione duri 10 anni, e che chi chiede questo prestito non abbia mai fatto in precedenza un finanziamento che dura 10 anni.
Come si chiede il rinnovo della cessione del quinto?
Si può rinnovare la cessione del quinto con la propria finanziaria, sia di persona che inviando una richiesta online. I documenti richiesti sono gli stessi di una cessione del quinto tradizionale e quindi bisogna consegnare l’ultima busta paga, oppure l’ultimo cedolino della pensione, la carta d’identità, il codice fiscale e il CUD relativo all’anno precedente a quello in cui si fa la richiesta.