cerca
Contattaci ora
02 72021049

Blog

Cessione del quinto in caso di dimissioni o licenziamento

Cessione del quinto e perdita del lavoro: cosa succede

La cessione del quinto è una forma di finanziamento con cui i dipendenti, sia pubblici che  privati, possono ottenere denaro liquido in tempi brevi e spesso una rata conveniente oltre a tassi di interesse fisso. Si chiama cessione del quinto perché la rata del finanziamento non può superare un quinto dello stipendio netto, quindi il 20%.

L‘importo del finanziamento viene scalato direttamente dalla busta paga dal datore di lavoro e prevede un’assicurazione sulla vita che possa tutelare l’azienda nel caso in cui ci si dimetta, si venga licenziati o si perda il lavoro.
Che cosa succede se si smette di lavorare ma ci sono ancora le rate da pagare per la cessione del quinto? In questa breve guida ti spiegheremo le varie possibilità esistenti e come poter proseguire con il finanziamento.

Come funziona la cessione del quinto per i dipendenti?

Per capire cosa succede in caso di dimissioni o di licenziamento, è importante sapere come viene ottenuto questo finanziamento per i dipendenti pubblici o privati.

In primo luogo, si tratta di un finanziamento che può avere un minimo di 24 e un massimo di 120 rate, con cui ogni rata mensile corrisponde al 20% dello stipendio netto. Questo prestito viene concesso sulla base di determinati requisiti, tra cui un contratto di lavoro stabile e un’anzianità superiore alla durata del finanziamento richiesto.

Ottenere questo prestito è abbastanza semplice, si può fare una domanda anche online sui siti web degli istituti finanziari, chiedendo un preventivo gratuito. Le tempistiche sono abbastanza brevi e, in caso di esito positivo, anche l’apertura del finanziamento è veloce, e prevederà l’accredito diretto sul conto corrente della persona che lo ha richiesto.

L’assicurazione prevista con la cessione del quinto

Quando si fa una richiesta di finanziamento con la cessione del quinto, insieme all’apertura del finanziamento è prevista anche l’apertura di un’assicurazione sulla vita e sulla perdita del lavoro che tutela la finanziaria dal mancato pagamento delle rate che restano.

L’assicurazione è stipulata con lo stesso ente finanziario che concede la cessione del quinto, e il premio assicurativo viene suddiviso insieme all’importo del finanziamento nelle rate mensili. L’importo della rata, quindi, comprende il premio dell’assicurazione, le spese di istruttoria, e gli interessi.

Il calcolo del TFR necessario per la cessione del quinto

La cessione del quinto per i dipendenti prevede diverse garanzie. Oltre all’assicurazione sulla vita obbligatoria, il finanziamento prevede il vincolo del trattamento di fine rapporto fino a quel momento accumulato, sia quello che riguarda il lavoro dipendente, sia altre forme private di pensione. In questo modo, la cifra vincolata è una tutela in caso di dimissioni, di perdita del lavoro e di licenziamento.

Che cosa succede in caso di licenziamento con la cessione del quinto?

Se si viene licenziati e restano ancora da pagare le rate della cessione del quinto, la legge prevede che il datore di lavoro paghi gli importi delle rate restanti con il trattamento di fine rapporto. Questo importo comprende le ferie e permessi non goduti, e la quota prevista dalla liquidazione.

Le modalità per il pagamento del debito restante dipendono dalla quota accantonata per il TFR: questa quota può essere sufficiente per coprire il debito residuo oppure inferiore.

Rimborso delle rate restanti con TFR uguale o superiore all’importo da pagare

Se l’importo del trattamento di fine liquidazione può coprire tutte le rate restanti, il datore di lavoro estingue il finanziamento e, in caso di importo TFR in più, questo viene versato direttamente alla persona che si è dimessa o è stata licenziata.

Rimborso delle rate restanti con TFR inferiore all’importo da pagare

Se invece l’importo del TFR non basta per estinguere il  finanziamento ottenuto con la cessione del quinto, il titolare del finanziamento è tenuto a versare gli importi restanti, anche se non ha più un lavoro e indipendentemente dai motivi per cui ha smesso di lavorare.

Preventivo gratis in 24 ore

Cliccando su “Richiedi Subito” dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy e acconsento al trattamento dei dati per l’erogazione del servizio richiesto o della risposta alla richiesta di informazioni.

Se desideri rimanere aggiornato sui nostri servizi / attività / iniziative / prodotti chiediamo il tuo consenso ad utilizzare i tuoi dati per questa finalità.

Se desideri ricevere la nostra News Letter relativamente ai nostri servizi / attività / iniziative / prodotti ti chiediamo darci il tuo consenso.