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La cessione del quinto per pensionati Inps e Inpdap
La cessione del quinto per pensionati Inps e Inpdap
La cessione del quinto per pensionati Inps e Inpdap
Cessione del quinto della pensione: cos’è
Per i pensionati INPS e INPDAP che hanno intenzione di richiedere un finanziamento non finalizzato e che possa essere rimborsato comodamente attraverso le rate mensili è possibile usufruire della cessione del quinto, una forma di prestito il cui rimborso del capitale viene addebitato direttamente sulla pensione del richiedente fino ad un massimo di un quinto del profitto valutato al netto delle ritenute.
Questo particolare tipo di prestito (oggi spesso utilizzato dai pensionati) è stato introdotto per agevolare l’accesso al credito ai dipendenti statali dopo la difficile situazione economica italiana dopo la seconda guerra mondiale. Lo scopo era generalmente quello di dare una garanzia in più ai creditori, assicurando il saldo delle rate con il salario (o in questo caso la pensione) dei dipendenti pubblici, e permettendo allo stesso tempo ai consumatori di accedere a una forma di credito di importo variabile, anche potenzialmente molto alto.
Cessione del quinto pensionati INPS ed ex INPDAP: come funziona
La cessione del quinto della pensione è una particolare tipologia di prestito che i pensionati possono richiedere agli istituti bancari o intermediari finanziari. Si tratta di una soluzione comoda da utilizzare e rimborsabile tramite un semplice addebito automatico a cadenza mensile che viene scalato dalla propria pensione. Tale importo, come suggerisce il termine, non può superare un quinto dell’importo mensile della pensione.
I prestiti pensionati Inps ed ex Inpdap oggi vengono considerati come una delle soluzioni più idonee per tutti coloro che, una volta percepita la pensione si trovano di fronte alla necessità di liquidità e dunque a dover richiedere un prestito. Nel caso di cessione del quinto per pensionati Inps la formula standard per i prestiti ai pensionati ha a che fare con la cessione del quinto dell’assegno previdenziale, dove si arriva a trattenere al massimo il 20 per cento del totale della pensione Inps durante il periodo di estinzione del debito per poter così saldare il finanziamento erogato.
Come inoltrare la domanda di cessione del quinto per i pensionati
Per poter inoltrare la domanda di prestito tramite la cessione del quinto della pensione, il pensionato deve prima recarsi personalmente presso una sede INPS e richiedere la comunicazione di cedibilità della pensione. La comunicazione di cedibilità è un documento che serve a certificare l’importo massimo della rata del prestito che può essere detratto con la cessione del quinto.
Questa documentazione va in seguito consegnata all’istituto finanziario o alla banca nella quale si vuole stipulare il contratto per il prestito. Nel momento in cui il titolare della pensione si rivolga a una società che presenta delle convenzioni con l’INPS, la comunicazione di cedibilità può essere elaborata anche direttamente dalla società tramite un collegamento telematico con l’Istituto e con i relativi tassi di interesse stabiliti dalla convenzione.
Vantaggi della cessione del quinto per pensionati Inps ed ex Inpdap
Una volta stabilito che i pensionati Inps ed ex Inpdap possono ottenere la cessione del quinto, possiamo elencare tutti i possibili vantaggi di questa forma di prestito.
Per i pensionati ex Inpdap è possibile ottenere:
- sia prestiti pluriennali garantiti che non garantiti per tutti coloro che rispettano i requisiti necessari per la richiesta come la contribuzione al fondo della gestione Unitaria (per gli ex dipendenti del settore pubblico);
- Cessione del quinto con convenzioni bancarie o finanziarie con agevolazioni più vantaggiose (ad esempio mancanza di costi accessori, risparmio sull’assicurazione obbligatoria e via discorrendo). Per questo tipo di cessione del quinto possono fare richiesta anche i pensionati Inps che in precedenza hanno versato contributi come lavoratori autonomi.
Per i pensionati Inps ordinari, la cessione del quinto può essere richiesta dai titolari di tutti i tipi di pensione, a eccezione di:
- invalidità civili;
- assegni e pensioni sociali;
- assegni di sostegno al reddito (VOCOOP, VOCRED, CRED27, VOESO,COOP28);
- assegni al nucleo familiare;
- assegni mensili per l’assistenza ai pensionati per inabilità;
- APE Sociale;
- prestazioni di esodo ex art. 4, commi 1-7 ter della legge del 28 giugno 2012, n. 92;
Inoltre, per i pensionati è particolarmente vantaggioso richiedere la cessione del quinto in quanto i vincoli di età stabiliti risultano essere piuttosto elevati. I pensionati, infatti, possono richiedere un finanziamento tramite la cessione del quinto fino a 89 anni d’età.